Fertilità

e cause di aborti spontanei

La fertilità femminile è influenzata da numerosi fattori, tra cui l’età, lo stile di vita e la predisposizione genetica.

Con l’avanzare dell’età, la qualità e il numero degli ovociti diminuiscono, rendendo più difficile il concepimento e aumentando il rischio di aborti spontanei. Tuttavia, non è solo l’età a incidere sulla capacità riproduttiva: un’alimentazione squilibrata, l’esposizione a sostanze tossiche (come fumo e alcol), lo stress cronico e la carenza di micronutrienti possono alterare il delicato equilibrio ormonale necessario per una gravidanza sana.

Per aumentare le possibilità di gravidanza, sarebbe opportuno alimentarsi in modo sano ed equilibrato, assumere giornalmente l’acido folico almeno 6-12 mesi prima di cercare la gravidanza e, per chi ne fa uso, smettere di fumare almeno 6 mesi prima di cercare un figlio.

Gli ostacoli come le cause mediche, malformazioni a livello uterino, cause infiammatorie, immunologiche, in realtà, spesso, possono essere considerate la punta dell’iceberg del problema.

La parte più grande, quella della parte sommersa dell’iceberg, in molti casi, è quella del vero benessere psico-fisico, oggi conosciuto come “visione olistica”.

Ci sono poche ma importanti regole da seguire
• La colazione dovrebbe essere possibilmente abbondante e “salata”.
• Tè e caffè sono sostante nervine nate in paesi diversi dal nostro. Sarebbe meglio assumerli nel dopo pranzo e non a stomaco vuoto.
• Un piccolo primo più secondo, andrebbero assunti abitualmente e mai separati.
• Frutta e la verdura dovrebbero (in quanto sostanze alcaline) essere consumate ogni giorno intorno ai 400 gr minimi per de-acidificare il nostro corpo.

Nessuno è abituato a pensarci, ma l’attività fisica "turista fai da te", se praticata in modo eccessivo o inadeguato, può causare irregolarità mestruali, ridurre la possibilità di concepimento e favorire aborti spontanei.